Chi è Eric Donaldson?
Eric Donaldson è un nome che risuona tra le colline della storia musicale giamaicana. Conosciuto per il suo inno senza tempo “Cherry Oh Baby”, Donaldson è un pilastro del movimento roots reggae, capace di fondere dolci melodie con testi socialmente impegnati e un autentico fascino rurale.
Nato a Bog Walk, nella parrocchia di St. Catherine, in Giamaica, nel 1947, la sua musica cattura l’anima dell’isola: le sue gioie, le sue difficoltà e il suo spirito indomabile.
Primi passi e radici musicali
Donaldson ha iniziato la sua carriera musicale nel 1964, registrando i primi brani per Studio One a Kingston, anche se queste registrazioni non furono mai pubblicate. Poco dopo, ha formato il gruppo vocale The West Indians insieme a Leslie Burke e Hector Brooks. Sotto la guida del produttore J.J. Johnson, il gruppo ha ottenuto un successo nel 1968 con “Right on Time”.
L’anno successivo collaborarono con il leggendario Lee “Scratch” Perry, prima di ribattezzarsi The Killowatts. Nonostante gli sforzi, il successo non arrivò e il gruppo si sciolse dopo una serie di pubblicazioni minori come “Slot Machine” e “Real Cool Operator”.

Determinato a continuare come solista, Donaldson scrisse “Cherry Oh Baby” e la presentò al Festival Song Competition del 1971. Il resto è storia: la canzone vinse il primo premio, fu pubblicata come singolo e divenne una sensazione locale. Il suo impatto raggiunse poi il pubblico internazionale grazie alle cover dei Rolling Stones (Black and Blue, 1976) e degli UB40 (Labour of Love, 1983), assicurando a Donaldson un posto nella storia globale del reggae.
Eric Donaldson e l’eredità del Festival Song
Donaldson è detentore del record di sette vittorie al Festival Song Competition della Giamaica – una competizione musicale nazionale che ha contribuito a definire il ruolo del reggae nella costruzione dell’identità giamaicana. Le sue vittorie negli anni ’70 e ’80 riflettono sia la sua genialità compositiva che il suo legame con la cultura popolare dell’isola.
Ha vinto il festival con questi brani, che catturano momenti di orgoglio, speranza e resilienza nella società giamaicana:
- Cherry Oh Baby (1971)
- Sweet Jamaica (1977)
- Land of My Birth (1978)
- Proud to Be Jamaican (1984)
- Big It Up (1993)
- Join Di Line (1995)
- Peace and Love (1997)
Lo stile di Eric Donaldson: Semplicità, Anima e Radici
Mentre molti artisti reggae si sono spinti verso il dub o il dancehall, Donaldson ha mantenuto un suono fedele al roots reggae classico: chitarre acustiche, ritmi one-drop regolari e calde armonie vocali.

La sua musica affronta spesso temi come:
- L’amore e il cuore spezzato
- L’orgoglio e il nazionalismo giamaicano
- La vita quotidiana nella Giamaica rurale
Donaldson è la voce del popolo: niente fronzoli, niente eccessi, solo puro reggae ricco di anima.
Eric Donaldson ha continuato ad esibirsi fino a tempi recenti, incantando il pubblico sia in Giamaica che a livello internazionale, incluso un tour in Africa. La sua popolarità in paesi come Kenya, Nigeria e Ghana evidenzia il fascino globale del reggae e il ruolo di Donaldson come uno dei suoi autentici messaggeri.
Attualmente, nel luglio 2025, Donaldson gestisce un piccolo bar e punto di ritrovo nel suo paese natale, Kent Village. Il bar si chiama Cherry Oh Baby Bar—un omaggio alla sua iconica canzone.
Foto di copertina di Dave Reid tramite The Jamaica Information Service.