Junior Murvin: il "falsetto" del reggae di 'Police and Thieves'
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Junior Murvin: il “falsetto” del reggae di ‘Police and Thieves’

Junior Murvin è stato un’icona del reggae, celebre per il suo falsetto inconfondibile e i testi profondi.

Nato come Murvin Junior Smith a Port Antonio, Giamaica, nel 1946 o 1949 (l’anno di nascita è incerto), Murvin crebbe sotto la custodia della bisnonna dopo la perdita del padre e l’emigrazione della madre.

Fin da piccolo, lavorava alla pompa dell’organo di una chiesa metodista, ma la sua timidezza gli impedì di entrare nel coro.

Ispirato dal rhythm and blues, già a sei anni intratteneva i vicini con brani di Billy Eckstine, Louis Armstrong, Sam Cooke e Curtis Mayfield, quest’ultimo un’importante influenza per il suo falsetto unico.

Durante gli studi in meccanica automobilistica alla Montego Bay Technical High School, Murvin scoprì una maggiore sicurezza vocale esibendosi in piccoli concerti organizzati dall’artista Errol “ET” Webster.

Una chitarra donatagli da una zia negli Stati Uniti segnò l’inizio della sua carriera di autore, con brani come “Solomon”, una canzone che mescolava storie bibliche a temi relazionali. Qualche anno dopo, il produttore Derrick Harriott incise quella canzone, trasformandola in un successo.

Junior Murvin at home in Port Antonio Jamaica 1973 - (c) Adrian Boot / urbanimage.tv
Junior Murvin a Port Antonio Jamaica 1973 – (c) Adrian Boot / urbanimage.tv

Murvin tentò più volte di sfondare nella musica, esibendosi per il sassofonista Roland Alphonso e facendo audizioni a Kingston con Beverley’s Records e con Lee “Scratch” Perry e “Coxsone” Dodd presso lo Studio One, ma senza successo.

Si trasferì a Trench Town durante l’era del rocksteady, dove iniziò a pubblicare successi sotto il nome di Junior Soul, come “Glendevon Special (aka Chatty Chatty)” con Derrick Harriott e “Miss Cushie” con Sonia Pottinger.

La svolta arrivò nel 1976, quando collaborò con il leggendario produttore Lee “Scratch” Perry presso il Black Ark Studio. Nacque così “Police and Thieves”, un inno senza tempo che rifletteva sulla criminalità e sui disordini sociali.

La canzone divenne un successo in Giamaica, mentre a Londra divenne la colonna sonora degli scontri al Carnevale di Notting Hill dello stesso anno. La cover dei Clash e l’inclusione della canzone di Murvin nel film “Rockers” ampliarono la sua fama, portandolo nelle classifiche britanniche. Il brano venne successivamente utilizzato nel film “Lock & Stock – Pazzi scatenati” di Guy Ritchie nel 1998.

Murvin e Perry collaborarono ad altre canzoni e completarono un album completo, anch’esso intitolato “Police & Thieves”, che la Island Records pubblicò nel 1977. Ampiamente considerato una delle migliori produzioni di Perry, l’album includeva tracce memorabili come “Tedious”, “Roots Train” e “False Teachin'”.

Junior Murvin and King Jammy (1986) - Photo © David Corio
Junior Murvin e King Jammy (1986) – Photo © David Corio

Negli anni successivi, Murvin continuò a produrre musica, collaborando con produttori del calibro di Joe Gibbs, Mikey Dread, Henry “Junjo” Lawes e King Jammy. Album come “Bad Man Posse” e “Muggers in the Street” mantennero attuale il suo messaggio.

L’impatto di Murvin sul reggae e la sua influenza nella fusione tra reggae e punk rimasero significativi. Junior Murvin si è spento nel 2013, all’età di 67 anni, lasciando un’eredità musicale che continua a ispirare generazioni.

Fonti:
Obituary on theguardian.com
Steve Huey on allmusic.com

Foto di copertina di Adrian Boot @ UrbanImage via Last.fm

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