Lee Perry, una leggenda della musica Reggae

Lee Perry è una leggenda del Reggae, un genio unico della musica, attivo dagli anni ’60 fino alla sua morte nel 2021.

Nato nel villaggio rurale di Kendal nel 1936, Lee “Scratch” Perry iniziò la sua odissea musicale surreale alla fine degli anni 50, quando lavorò con l’icona dello Ska Prince Buster vendendo dischi per Clement “Coxsone” Dodd e il suo Downbeat Sound System.

Chiamato “Little” Perry per la sua statura minuta, in poco tempo iniziò a produrre e registrare presso lo Studio One, ovvero il centro dell’industria musicale giamaicana. Dopo qualche diverbio con Dodd, andò a lavorare alla Wirl Records da Joe Gibbs. Però Gibbs e Perry non concordavano mai su niente, quindi Perry eventualmente se ne andò per formare la sua Label (etichetta discografica) nel 1968, chiamata Upsetter.

La prima release di Perry con Upsetter fu “People Funny Boy”, un attacco diretto a Gibbs. La cosa importante di questo vinile è che oltre ad aver venduto estremamente bene in Giamaica, era il primo disco Pop-Jamaican ad usare il lento e pesante ritmo guidato dal basso che fu poi definito come il reggae “Riddim”, facendo i primi passi di uno spostamento dallo stile ipercinetico e upbeat dello Ska al pulsante e pesante “Roots” reggae.

Lee Perry è stato il pioniere del cambiamento della musica giamaicana dallo stile Ska e Rocksteady al Reggae.

Erano i primi anni 70 quando Lee Perry, dopo aver sentito alcuni sperimenti Dub di King Tubby, si interessa a questa forma di manipolazione auricolare.

In poco tempo registra una quantità infinita di Dub ed eventualmente con una buona indipendenza creativa crea il suo proprio studio, il Black Ark. È qui che Lee Perry produce anche alcune delle prime tracce di Bob Marley. Usando la rhythm section dei suoi Upsetter, ovvero il bassista Asto “Familyman” Barrett e il fratello batterista Carlton Barrett, Perry guida The Wailers attraverso i loro periodi migliori, registrando tracce importanti come “Duppy Conqueror” e “Small Axe”.

Durante gli anni 70, Lee Perry diventa un super-produttore, lavorando con artisti come Bob Marley & The Wailers, The Congos e Junior Murvin, oltre a creare dischi Dub come Upsetter 14 Dub Blackboard Jungle nel 1973, e Super Ape nel 1976, creati con il supporto della sua house band The Upsetters, che ha lavorato con praticamente tutti gli artisti giamaicani.

Lee Perry ha prodotto una quantità enorme di lavoro sotto il suo nome ed anche sotto altri pseudonimi molto creativi: Jah Lion, Pipecock Jakxon, Super Ape, The Upsetter e poi il suo più famoso “Scratch”.

Senza dubbio, Lee Perry è uno degli artisti Reggae più innovativi e influenti. Le sue innovazioni sulle mixing board, dai suoi primi utilizzi dei “sample” agli echi allucinatori ed effetti di riverbero, hanno messo le basi per generazioni di sperimentazioni musicali, particolarmente sulla musica elettronica e alternative/post punk, e il “Toasting” con il suo stile vocale di libera associazione è un chiaro precedente del Rap.

Scopri il mondo di Lee Perry in questo documentario narrato da Benicio Del Toro. Tra i racconti di Lee Perry anche i suoi rapporti con Bob Marley, la vita in Giamaica, ed i Congos da lui definiti come vampiri che segnarono la fine del Black Ark Studio.