Quando la musica reggae invase le strade di Kingston negli anni ’70, un nuovo stile vocale cominciò a diffondersi attraverso i sound system — uno stile a metà tra spoken word*, ritmo ed energia pura. Questo stile era il toasting, e una delle sue voci più distintive fu quella di Trinity, nato Wade Brammer, meglio conosciuto come Junior Brammer.
Chi era Trinity (Junior Brammer)?
Trinity nacque nel 1954 a Kingston, in Giamaica, e crebbe durante l’età d’oro della musica giamaicana. Iniziò la sua carriera nel pieno dell’era del roots reggae, conquistando la scena come deejay — non nel senso moderno del DJ, ma nella tradizione giamaicana del toasting.
Inizialmente si esibiva con il nome Prince Glen, ma adottò poi il nome d’arte Trinity, un riferimento al personaggio dei film western all’italiana interpretato da Terence Hill. Come il suo omonimo, Trinity portò al microfono un carisma e una sicurezza che lo resero unico nella scena affollata dei sound system di Kingston.
Toasting: Le Radici dell’Eredità di Trinity
Il toasting — uno stile di parlato ritmico o canto su base reggae — fu il precursore del rap moderno. Trinity fu una delle figure chiave nell’evoluzione di quest’arte, seguendo le orme di pionieri come U-Roy e Big Youth, ma aggiungendo un tocco personale: testi socialmente consapevoli, patois di strada, e un flusso melodico naturale.
Toastava spesso su riddim classici prodotti da leggende come Yabby You, Joseph Hoo Kim (Channel One), e Joe Gibbs. La sua abilità nel modulare la voce seguendo il ritmo, con rime intelligenti e commenti culturali, lo rese uno dei preferiti sia dei produttori che del pubblico.
Three Piece Suit è probabilmente l’album più iconico di Trinity, contenente la sua hit omonima. Il brano è diventato un classico del toasting, noto per l’ironia e l’uso magistrale del riddim su cui è costruito.

Collaborazioni e Impatto Musicale
La voce di Trinity era talmente versatile che collaborava spesso con cantanti, creando versioni deejay di brani già esistenti. I suoi lavori con artisti del calibro di Dennis Brown, Gregory Isaacs e Freddie McGregor fanno parte della ricca tradizione intertestuale del reggae — dove riddim e testi vengono riutilizzati e reinterpretati, mantenendo viva la scena anche per il pubblico dancehall.
Inoltre, Trinity fu un ponte tra il roots reggae e il nascente dancehall degli anni ’80. Il suo stile contribuì a introdurre una nuova era in cui i deejay divennero protagonisti principali della musica giamaicana.
Lo Sapevi?
- Trinity è il fratello maggiore del collega deejay Clint Eastwood, con cui ha pubblicato l’album collaborativo Clint Eastwood vs Trinity, una sorta di sfida sonora giocosa su vinile.
- Three Piece Suit utilizzava un riddim popolare che fu anche impiegato da Althea & Donna per la loro hit Uptown Top Ranking. La loro canzone, spesso vista come risposta al brano di Trinity, raggiunse il primo posto nelle classifiche del Regno Unito — un traguardo raro per artisti giamaicani all’epoca.
- Trinity ha anche registrato con il nome Junior Brammer, soprattutto nelle fasi successive della sua carriera su produzioni dal tono più roots.
Possedere i vinili di Trinity non è solo un esercizio di nostalgia — è un modo per vivere l’essenza della cultura sound system giamaicana nella sua forma più autentica. Questi dischi catturano l’energia delle strade di Kingston, l’ingegnosità dei produttori con attrezzature minime, e il carisma inimitabile di uno dei deejay più sottovalutati del reggae.
*Lo spoken word (dall’inglese “parola parlata”) è una forma di poesia espressa oralmente e incentrata sul dialogo o il monologo.







