John Holt: Il Percorso Musicale Del Talento Canoro Della Giamaica
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John Holt: il percorso musicale del talento canoro della Giamaica

John Holt, uno dei migliori cantautori giamaicani, è nato nella zona di Greenwich Farm a Kingston nel luglio del 1947.

Il suo talento era palese già quando, all’età di 12 anni, vinse il suo primo concorso canoro. Nei quattro anni successivi vinse 28 titoli e poi intraprese la carriera discografica nel 1963 con il produttore Leslie Kong, che registrò il singolo di debutto autoprodotto da Holt, “Forever I’ll Stay/I Cried a Tear”. Successivamente, il giovane artista iniziò a lavorare con il produttore Clive Chin, registrando “Rum Bumper” in duetto con Alton Ellis.

Paragons John Holt
The Paragons trio

Nel 1964, John Holt si unì al gruppo vocale Paragons, dove si affermò come compositore e arrangiatore. Il gruppo, che inizialmente era un quartetto e poi divenne un trio, registrò “Good Luck and Goodbye” per Clement Coxsone Dodd allo Studio One e poi lavorò con Duke Reid al suo Treasure Isle Studio, divenendo il principale gruppo vocale della Giamaica e un’icona del genere rocksteady che stava sostituendo lo ska. Tra i loro singoli più importanti ricordiamo “Ali Baba”, “Tonight”, “I See Your Face” e la canzone “The Tide Is High”, scritta da Holt.

John Holt intraprese una carriera solista parallela mentre faceva parte dei Paragons, registrando per Bunny Lee e Harry J. Il trio tornò a Coxsone Dodd nel 1968 e continuò a riscuotere successo fino al 1970, quando i membri Howard Barrett e Garth “Tyrone” Evans partirono per gli Stati Uniti dopo aver vinto una borsa di studio.

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A young John Holt (photo from John Holt Foundation Official)

La carriera da solista di Holt continuò imperterrita e incise canzoni per produttori come Coxsone Dodd, Duke Reid e Prince Buster. Uno dei suoi successi fu una cover di “Stick By Me”, arrangiata di proposito per sfruttare l’ultima tendenza del ballo, ovvero John Crow. La canzone rimase in cima alle classifiche giamaicane per 23 settimane, affermandosi come singolo più venduto dell’anno.

Nel 1973, l’etichetta Trojan del Regno Unito pubblicò “1000 Volts of Holt” di John Holt, che trattava in chiave reggae brani romantici come “Girl from Ipanema”, “Mr. Bojangles” e “Touch Me in the Morning”. L’album lanciò John Holt a livello internazionale. Seguirono “2000 Volts Of Holt” (1976) e “3000 Volts Of Holt” (1977). Quest’ultimo è l’album più roots dei tre, ma conserva ancora quel sound di corde addolcite che accomuna questi lavori. Dopo aver lavorato per qualche tempo nel Regno Unito, Holt tornò in patria e continuò il suo successo con album come “Up Park Camp” del 1976.

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John Holt performing (photo from John Holt Foundation Official)

Negli anni ’80, Holt lasciò la sua immagine di intrattenitore familiare e si reinventò come eroe culturale con brani come “Police in Helicopter” e “Fat She Fat“, entrambi registrati con il produttore Henry “Junjo” Lawes. I ritmi root profondi di Lawes accompagnavano alla perfezione le canzoni di Holt, dai brani pop più leggeri a quelli root più massicci. “Police in Helicopter” denunciava la repressione del governo giamaicano nei confronti delle piantagioni di marijuana.

L’interesse di Holt per la scena D.J. risale agli anni ’70, quando aveva sentito U-Roy brindare sulla sua classica hit “Wear You to the Ball”. Holt presentò subito il D.J. a Duke Reid, che lanciò U-Roy verso la celebrità. U-Roy ripagò Holt registrando molte altre versioni dei successi del cantante. Altri deejay che hanno realizzato versioni di alcune canzoni di John Holt sono stati Dennis Alcapone e Yellowman.

Nel 2004, il governo giamaicano ha insignito John Holt dell’Order of Distinction (Commander Class) per il suo contributo alla musica giamaicana. Ha continuato a pubblicare album e brani occasionali fino al 2010 e ha fatto numerose e acclamate apparizioni al Reggae Sunsplash. È morto di cancro nell’ottobre 2014.

Sources:
John Holt Biography by Jo-Ann Greene
Obituary by The Guardian

Photos:
Cover photo from dancehallmag.com
Paragons Added by Johnpeel3904 Posted in Paragons
John Holt Foundation Official

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