Biografia di Sly & Robbie, la coppia inarrestabile

Biografia di Sly & Robbie, la coppia inarrestabile

I ritmi del batterista Sly Dunbar e del bassista Robbie Shakespeare – Sly & Robbie – sono stati la forza trainante di numerosi brani, dub e remix dalla metà degli anni ’70, non solo con i maggiori artisti giamaicani ma anche con star internazionali come Bob Dylan e Rolling Stones.

Sly e Robbie erano già artisti famosi in Giamaica prima di formare un duo nel 1975. Lowell Charles Dunbar, il cui soprannome Sly deriva dalla sua adorazione per Sly Stone, inizia la sua carriera alla fine degli anni ’60, quando aveva solo 15 anni, suonando in gruppi di studio. Ha fatto il suo debutto col singolo Night Doctor registrato con the Upsetters, impressionando il produttore Lee Perry. Anche Robbie Shakespeare inizia la sua carriera da adolescente e agli inizi degli anni ’70 è già membro della house band di Bunny Lee, The Aggrovators.

Sly e Robbie si incontrano nel 1972, ma iniziano a lavorare insieme tre anni dopo, quando il produttore JoJo Hookim li fa entrare nella sua band da studio, the Revolutionaries. Il loro primo lavoro come partner è su Follow My Mind di Jimmy Cliff quello stesso anno, quando hanno anche supervisionato uno dei più grandi album dell’era del Roots Reggae – Two Sevens Clash di Culture. Il duo di Sly & Robbie inizia ad essere riconosciuto a livello internazionale soprattutto suonando con la band di supporto di DJ U-Roy durante il suo tour nel Regno Unito, e accompagnando Peter Tosh nei suoi tour internazionali per 4 anni.

Nel frattempo, continuano a lavorare in Giamaica su molti successi, tra cui l’album Super Star di Leroy Smart. Eventualmente fondano la loro etichetta, Taxi Records, e formano la loro house band – Taxi All Stars, conosciuta anche come The Roots Radics – con membri dei Revolutionaries. L’etichetta debutta con Observe Life di Black Uhuru e il suo primo successo in classifica è con Soon Forward di Gregory Isaacs, seguito da collaborazioni con Junior Delgado, The Wailing Souls, Dennis Brown – tra tanti altri.

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Conosciuti anche come “The Riddim Twins” (i gemelli del ritmo), Sly & Robbie continuano a creare ritmi pulsanti per Bunny Wailer, Mighty Diamonds, Jacob Miller e le DJ star come Ranking Dread e Barrington Levy. Il loro lavoro più cruciale è con Black Uhuru, con i quali hanno prodotto album potenti e suonato concerti dal vivo, arricchendo la performance vocale fenomenale del gruppo. Sky & Robbie suonano nell’apertura del tour per i Rolling Stones come parte della band di supporto dei Black Uhuru.

All’inizio degli anni ’80, i Riddim Twins lavorano con la cantante d’avanguardia Grace Jones, creando suoni funky che danno fuoco alle discoteche di tutto il mondo e hanno influenzato la scena della New Wave. Il duo è anche sempre più affascinato dal Dub creando, ad esempio, Crucial Reggae: Driven by Sly & Robbie e A Dub Experience.

La coppia è legata anche all’ascesa del Ragga e della rivoluzione digitale nel Reffae, grazie ai loro suoni elettronici sempre più sperimentali. I ritmi meccanizzati di Dunbar erano lontani da ciò che gli altri stavano creando, mentre il basso sinuoso di Shakespeare aggiungeva una ricca sensazione organica al suono.

Negli anni ’80, oltre a sostenere talenti emergenti come Ini Kamoze e a lavorare alla creazione di successi per star giamaicane come Sugar Minott e Frankie Paul, Sly & Robbie lavorano anche con artisti internazionali. Esempi includono Joe Cocker, Bob Dylan e i Rolling Stones. Nel 1989, “Hitbound! The Revolutionary Sound of Channel One” di Heartbeat Records presentava alcune dei lavori più leggendari di Sly & Robbie, con artisti come Horace Andy, Junior Byles, Mighty Diamonds, Meditations e Black Uhuru.

Negli anni ’90, Sly & Robbie si concentrano principalmente sul DJ Style e Dancehall, tant’è che il nuovo decennio inizia con DJ Riot, un titolo che sintetizza accuratamente l’intento dell’album. La coppia supervisiona singoli e album di Shabba Ranks, Chaka Demus & Pliers, Beenie Man e Luciano, tra altri. E finiscono per lavorare anche nel genere Jazz con Monty Alexander per l’album Monty Meets Sly & Robbie.

La musica continua ad arrivare durante gli anni 2000, quando il loro Rhythm Doubles viene nominato ai Grammies come miglior album Reggae. Sly & Robbie continuano anche a lavorare con icone del reggae, come Horace Andy, e persino icone pop, come Britney Spears e Paul McCartney. Nel 2012, The Riddim Twins tornano con Blackwood Dub, il loro primo album di dub tradizionale da tempo, seguito da Underwater Dub due anni dopo. Da allora e fino ad oggi, nel 2020, hanno collaborato con gruppi e artisti internazionali, dal Giappone al Canada, su lavori che vanno dal reggae al dub e alla electronic dance.

Fonte: Artist Biography by Jo-Ann Greene on allmusic.com Foto da etseven7.com and dubdotdash.blogspot.com

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